Conclusa l’attività educativa ambientale dell’Assemblea legislativa regionale, oltre 300 ragazzi coinvolti
( 26 Giugno 17)Si è conclusa l'attività educativa per l'anno scolastico 2016-17 relativa al progetto didattico promosso dagli Enti gestori dei Parchi Emilia Centrale, Emilia Orientale, Delta del Po e Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, che ha visto il coordinamento delle attività da parte dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto didattico, teso ad avvicinare bambini e i ragazzi ai temi della biodiversità mediante lo sviluppo di "buone pratiche", ha interessato, nell'arco di tre mesi, oltre 300 ragazzi della regione. Fornire un'educazione di qualità inclusiva è stato il percorso che ha guidato la costruzione di proposte rivolte a studenti delle scuole medie, superiori e università. L'attività formativa ha privilegiato l'approccio teorico, integrato da diverse modalità di apprendimento quali video, documentari, metodologie di esplorazione tattile e visiva dei materiali.
Le dodici lezioni didattiche sono state caratterizzate da molte curiosità: dove si trovano i parchi regionali e qual è la loro funzione? Cosa si intende per biodiversità? Perché è importante l'educazione ambientale? Quali sono le minacce alla biodiversità? Cosa possiamo fare per preservare l'ambiente e gli organismi viventi che li popolano?
Per rispondere ai quesiti e per incuriosire, stimolare le nuove generazioni in modo consapevole ai temi dell'ambiente e della biodiversità, esperti, provenienti dai singoli Parchi, hanno realizzato attività didattiche in Assemblea legislativa facendo comprendere ai partecipanti quanto è grande la ricchezza di vita del territorio regionale, ma anche quanto esso sia fragile e quanto necessita di essere rispettato e tutelato.
Alcuni esempi: con "La convivenza tra le attività umane e il ritorno del lupo" i ragazzi sono stati guidati alla conoscenza di questo mammifero, demolendo vecchie credenze e leggende ancora diffuse; con la "Fauna minore: conoscerla per proteggerla" è stato illustrato il fondamentale ruolo ecologico di invertebrati, pesci, anfibi, rettili, insetti e mammiferi, le minacce e le soluzioni per preservare la loro sopravvivenza; con "I cambiamenti climatici. Il sentiero dell'atmosfera" è stato delineato, quanto il cambiamento del clima possa essere uno dei problemi più scottanti del nostro tempo, quanto sia importante assumere comportamenti corretti per la tutela dell'ambiente e prendere coscienza delle cause e degli effetti, anche di natura sociale ed economica, che le variazioni climatiche apportano al nostro pianeta. Infine, "La salina di Cervia tra produzione di sale e biodiversità" ha condotto alla scoperta della questa riserva naturale salina più antica d'Europa, dell'ecosistema e della ricchezza di esseri viventi che la popolano, della modalità di raccolta artigianale "dell'oro bianco".
A conclusione dei progetti è stato consegnato agli insegnanti un questionario orientato a rilevare l'interesse e la ricaduta educativa delle attività. I giudizi sono stati ampiamente positivi, facendo registrare un alto gradimento delle diverse proposte e ponendo l'accento su indicazioni operative per futuri progetti.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Presidente dell'Assemblea legislativa Simonetta Saliera e dai Presidenti degli Enti gestori dei Parchi regionali, i quali hanno manifestato la loro determinazione nella prosecuzione del progetto didattico anche per le prossime annualità.