Museo della Ceramica
Il Museo della Ceramica di Fiorano, istituito nel 1996 e con sede nel castello di Spezzano, è un museo tecnologico che racconta la storia della produzione della ceramica nel territorio che costituisce, oggi, il distretto industriale modenese-reggiano.
Una lunga storia che affonda le radici nel Neolitico, si sviluppa e consolida nella seconda metà del Novecento ed è aperta alle sfide del futuro.
A fianco di reperti archeologici, opere in ceramica e piastrelle, il museo espone riproduzioni di manufatti, strumenti del ceramista e fornaci per la cottura della ceramica, ricostruiti con le tecniche dell’archeologia sperimentale; completa il percorso museale il laboratorio della ceramica.
L'Ingresso è libero e gratuito.
Il Museo si compone di diverse sezioni:
- Sezione storica: dalle prime fornaci per la cottura dei vasi al tornio a mano, dagli stampi per laterizi agli strumenti del vasaio, reperti originali e riproduzioni raccontano l'evoluzione della ceramica.
- Sezione attuale: la nascita e lo sviluppo dell’industrializzazione e i primi passi della meccanizzazione, una postazione fa rivivere il lavoro alla pressa ceramica.
- Sezione contemporanea: espositori, come nastri di trasporto, raccontano il prodotto seriale "piastrella" dall'anteguerra al Duemila.
- Sezione Manodopera: 300 mq di allestimento multimediale dedicato agli uomini e alle donne che hanno fatto la ceramica nel distretto. Un percorso esperienziale per ascoltare le voci di chi ha popolato le fabbriche, un viaggio nel tempo, dall'800 ad oggi, tra i macchinari e i loro addetti con una guida virtuale.
Tavoli del tempo e piastrelle parlanti, proiezioni immersive e testimonianze dei lavoratori da ascoltare attraverso la kinect.
- Seccoumidofuoco: raccolta fotografica della sezione Manodopera, 18 opere fotografiche dell'artista Paola De Pietri, esito del reportage fotografico negli stabilimenti ceramici del distretto.
- Raccolta contemporanea: collezione di opere d’arte ceramica, ceramiche d'architettura, oggetti di design, artigianato, ceramiche con un alto indice di innovazione tecnologica e funzionale. Un nucleo di opere di designer italiani e stranieri sono infine dedicate a Enzo Ferrari e ai motori.
- Collezione Olivieri: una raccolta di targhe ceramiche devozionali, dedicate a Sant'Antonio Abate, racconta l'utilizzo quotidiano e religioso della ceramica.
Il Museo della ceramica ha ricevuto il riconoscimento di Museo di Qualità della Regione Emilia Romagna.
Maggiori informazioni
![Sala Romana, Museo della Ceramica](https://www.parks.it/tmpFoto/35652_776_RRSSN.jpeg)
Sala Romana, Museo della Ceramica
(foto di L. Ottani)
![Museo della Ceramica](https://www.parks.it/tmpFoto/35653_776_RRSSN.jpeg)
Museo della Ceramica
(foto di AA.VV.)
![Sala contemporanea, Museo della Ceramica](https://www.parks.it/tmpFoto/35654_776_RRSSN.jpeg)
Sala contemporanea, Museo della Ceramica
(foto di AA.VV.)