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Il progetto "Le Antiche vie del Frignano e della Badia: ponti fra storia e natura" s'inquadra nell'operazione 19.2.02 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 ed è compreso del Piano di Sviluppo Locale del GAL Antico Frignano Appennino Reggiano all'Azione specifica B.1.3 "Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell'escursionismo" e si avvale del contributo del FEASR (http://europa.eu/legislation_summaries/agriculture/general_framework/l60032_it.htm).
Il progetto riguarda tre sentieri che insistono su altrettante vie d'origine medievale che transitavano sull'Appennino Modenese. Esso prevede interventi sulla "Via Matildica del Volto Santo", sulla "Via Vandelli" e sulla "Via Romea Nonantolana", tutti itinerari di carattere storico-culturale.
La Via Matildica del Volto Santo, erede del Sentiero Matilde nato alla metà degli anni '90, si sviluppa fra i luoghi matildici di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana e il tratto interessato dal progetto è quello nel comune di Frassinoro da ponte Cadignano a San Pellegrino in Alpe.
Sulla Via Vandelli, la strada del Ducato Estense che collegava Modena a Massa senza passare nei territori dello Stato Pontificio e del Granducato di Toscana, gli interventi sono previsti fra La Santona ed il passo delle Radici.
Per quanto riguarda la Via Romea Nonantolana, l'unica già inserita nel portale dei "Cammini d'Italia" del Ministero, il progetto si propone di migliorarne la fruizione intervenendo nello "snodo chiave" di Casona di Marano sul Panaro, da cui si diramano i tratti Orientale (in direzione Zocca) e Occidentale (in direzione Ospitaletto/Denzano) dell'itinerario.
Interventi previsti