Campegine

Il comune di Campegine, in provincia di Reggio Emilia, si estende per 22 km quadrati nella media pianura occidentale dell'Emilia, distribuiti fra il capoluogo e i centri di Caprara, Case Cocconi, Lora e Razza.

Fra le emergenze storico-culturali del territorio, si ricordano l'oratorio di S. Maria della Neve, a Gualtirolo e le chiese di San Pietro a Campegine e la chiesa di San Rocco a Caprara.
Sul confine nord-est, superato il centro abitato di Lora, a ridosso dell'argine del cavo Cava, si incontra la Corte del Gualtirolo, denominata in documenti che risalgono ai secoli XII-XIII. Gualtirolo è certamente il primo insediamento organizzato e strategico della storia antica del territorio campeginese. La rinascita di questo territorio, dopo la caduta dell'Impero Romano, fu probabilmente dovuta al sorgere in questo stesso luogo di un insediamento longobardo.
A sud-est del territorio, si trova Valle Re, vasto possedimento di terreni e fabbricati, nel luogo dove sgorgano le acque naturali dei fontanili, tutelato dalla Riserva naturale.
Nel cimitero di Campegine, infine, riposano le spoglie dei sette fratelli Cervi, oppositori del regime fascista che li fucilò il 28 dicembre 1943 al Poligono di tiro di Reggio Emilia.