Rubiera

Rubiera sorge sulla sponda sinistra del fiume Secchia, a 12 km ad est di Reggio Emilia, vicino al confine con la provincia di Modena. L'originario nome di Rubiera fu "Corte de Herberia" e le prime notizie storiche risalgono al 915. Nell'alto Medioevo il centro perdette importanza a favore della campagna circostante. Tra il 1190 ed il 1200 il Comune di Reggio costruì il nuovo borgo di Rubiera, con munitissime mura e un possente castello, arrivato, seppur modificato, fino ai giorni nostri.

Per circa due secoli Rubiera fu feudo dei Boiardi fino al 1423 quando passò sotto gli Estensi. Sotto i pontifici dal 1512 al 1523, al ritorno degli Este la rocca fu ancora rafforzata e adibita a prigione per i reati più gravi. Dopo l'Unità d'Italia, Rubiera mandò in archivio la sua connotazione militare abbattendo le mura che cingevano il borgo, mentre il Forte nel 1873 passò dallo Stato ai privati.
La storia più recente del comune coincide con l'impulso che tutto il comprensorio industriale della zona ha avuto. Il recupero di numerosi palazzi storici del centro ha fatto tornare in possesso dei luoghi di maggior prestigio e storia cittadina. Fra i monumenti, da vedere la pieve dei Santi Faustino e Giovita, una delle più antiche della diocesi, il palazzo Sacrati, dimora del XV secolo e il complesso monumentale dell'Ospitale, risalente al XVI secolo, luogo di sosta per i viaggiatori che si muovevano lungo la Via Emilia, restaurato nel 2000 e sede del centro teatrale La Corte Ospitale.