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Home » Ente di Gestione » Valutazione di incidenza (Vinca)

La procedura di Vinca

La Valutazione di incidenza (Vinca) è un procedimento al quale è necessario sottoporre qualsiasi Piano, Programma, Progetto, Intervento o Attività (P/P/P/I/A) che possa avere incidenze negative su habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario presenti in un sito della Rete Natura 2000.

La Vinca non si limita a valutare P/P/P/I/A da realizzare all'interno delle Aree della Rete Natura 2000, ma considera anche quelli da realizzare al di fuori dei siti Natura 2000, indipendentemente dalla distanza, qualora possano avere un effetto negativo significativo su di essi.

Il soggetto proponente di un P/P/P/I/A che deve essere sottoposto alla procedura di VIncA, deve inviare via pec:

  • Modulo di istanza;
  • Copia del documento di identità;
  • Format proponente;
  • Documenti descrittivi del P/P/P/I/A: piano, progetto, planimetrie, documentazione fotografica ante operam e ogni altro documento ritenuto utile.

Lo Studio di incidenza non è necessario nella fase di Screening, ma solo nella fase di Valutazione di incidenza appropriata.

La Modulistica per la Procedura di Vinca

Per quanto concerne la tempistica della procedura di Vinca, sia per lo Screening che per la Valutazione di incidenza appropriata, l'Autorità Vinca ha 60 giorni di tempo per definire l'esito della procedura, ( Tempistica Screening Tempistica Vinca appropriata nel caso in cui la Vinca sia interna alla procedura di VAS o di VIA la tempistica, invece, dipende da quella del procedimento di VAS o di VIA.

L'Autorità Vinca, qualora lo ritenga necessario, può chiedere integrazioni alla documentazione presentata da parte del soggetto proponente e, in tal caso, il termine per lo Screening o per la Valutazione di incidenza appropriata si sospende e decorre nuovamente dalla data di ricevimento da parte dell'Autorità Vinca delle integrazioni richieste.

Di norma, la Vinca di un P/P/P/I/A ha una validità temporale di 5 anni, ma l'Autorità Vinca ha la facoltà sia di ridurre tale periodo, nel caso in cui lo ritenga opportuno (ad es. in presenza di particolare dinamicità delle condizioni ambientali in esame), oppure ampliarlo (ad es. nel caso in cui la Vinca si riferisca a piani pluriennali di maggiore durata).

All'interno dei siti Natura 2000 la Vinca di un P/P/P/I/A è sempre obbligatoria, a meno che il P/P/P/I/A non sia ricompreso tra quelli indicati nell' Elenco delle tipologie di attività o di interventi di modesta entità (Determina n. 14585/2023) che sono già stati preventivamente prevalutati dalla Regione Emilia-Romagna e che, quindi, hanno già assolto a tale procedura.

In tutti i siti della rete Natura 2000 è possibile effettuare il taglio di utilizzazione dei boschi (taglio del bosco ceduo semplice, invecchiato, composto o a sterzo, taglio di conversione di un bosco ceduo in fustaia o taglio di diradamento di una fustaia), sia per uso commerciale del legname che per l'autoconsumo, senza dover richiedere la procedura di Vinca, in quanto le tipologie di tagli boschivi sopra indicate sono già state prevalutate dalla Regione Emilia-Romagna (Determina n. 14585/23).
Affinché tale procedura sia corretta è necessario, però, che il soggetto proponente un taglio boschivo rispetti tutte le seguenti Condizioni d'Obbligo, nonché tutte le Prescrizioni di cui all'art. 64 del Regolamento forestale regionale n. 3/2018.

  • Il bosco deve essere ubicato in collina o in montagna (oltre i 200 m slm).
  • Il taglio di un bosco ceduo (semplice, invecchiato, composto o a sterzo) deve interessare al massimo una superficie di 2 ha.
  • Il taglio di conversione di un bosco ceduo in fustaia o di un diradamento di una fustaia deve interessare al massimo una superficie di 3 ha.
  • È vietato l'abbattimento di alberi, vivi o morti, autoctoni o alloctoni, con diametro maggiore di 40 cm (a 1,30 m di altezza).
  • È vietato l'abbattimento di alberi appartenenti a specie tutelate dalle norme vigenti.
  • È obbligatorio individuare gli alberi da rilasciare tra i soggetti dominanti, di maggior diametro e di maggior pregio naturalistico, individuati tra le specie autoctone, privilegiando le specie meno rappresentate nel popolamento boschivo.
  • È vietata la totale asportazione della necromassa presente a terra, ma è obbligatorio mantenere alcuni tronchi di medie dimensioni a terra.
  • È vietato depositare la ramaglia e gli scarti di legname che non vengono asportati dal bosco nelle seguenti aree: acque lentiche, corsi d'acqua, canali, sorgenti, canneti, viabilità forestale o sentieri.
  • L'intervento di taglio della vegetazione infestante deve riguardare prevalentemente il rovo (Rubus spp.), la vitalba (Clematis vitalba), la felce aquilina (Pteridium aquilinum) o le specie incluse nella lista delle specie vegetali esotiche invasive di rilevanza unionale o nazionale.
  • È obbligatorio mantenere alcuni nuclei di sottobosco arbustivo.
  • E' vietato realizzare nuove infrastrutture viarie di accesso di tipo permanente.
  • È obbligatorio provvedere al ripristino dei luoghi in caso di realizzazione di piste o di aree di deposito di tipo temporaneo.
  • È vietato realizzare aree di cantiere in aree con presenza di habitat di interesse comunitario non forestale e nelle seguenti aree: acque lentiche, corsi d'acqua, canali, sorgenti o canneti.
  • È obbligatorio, al termine dei lavori o delle attività, rimuovere e smaltire tutti i rifiuti prodotti, nonché qualsiasi materiale, opera, terreno o pavimentazione utilizzati per l'installazione del cantiere. 

Per quanto concerne i P/P/P/I/A ubicati all'esterno dei siti Natura 2000 la Vinca è obbligatoria solo per quelli che si presume possano incidere negativamente sui siti Natura 2000 più direttamente interessati; ne consegue che l'Ente competente all'approvazione di un P/P/P/I/A esterno ad un sito Natura 2000 deve valutare se è opportuno avviarlo alla procedura di Vinca da parte dell'Autorità Vinca prima della sua approvazione definitiva, oppure no, in base alle possibili interferenze negative che il P/P/P/I/A può determinare sul sito Natura 2000 limitrofo.


Quando non si deve presentare la Vinca: i P/P/P/I/A prevalutati

La verifica di corrispondenza

I livelli di Vinca

Le condizioni d'obbligo e le indicazioni progettuali

Lo studio di incidenza ambientale

L'esito della Vinca

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