( 18 October 17)Nell'ambito delle nuove attività di educazione ambientale, è attivo il
progetto didattico "Paesaggio bene comune" e le scuole hanno tempo fino al prossimo 6 novembre per aderire.
Il progetto è gratuito (ad esclusione del trasporto) in base all'ordine d'arrivo delle richieste e alla disponibilità di fondi da parte del Centro di educazione ambientale CEAS Parchi Emilia Centrale ed è rivolto alle
classi III e IV della Scuola Primaria e alle classi I della Scuola Secondaria di 1° grado dei Comuni compresi territorialmente nell'Ente Parchi Emilia Centrale (province di Modena e Reggio Emilia): Albinea, Baiso, Campegine, Campogalliano, Canossa, Casina, Castelnovo ne' Monti, Fanano, Fiumalbo, Fiorano Modenese, Frassinoro, Guiglia, Marano sul Panaro, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Riolunato, Rubiera, San Polo d'Enza, Scandiano, Sestola, Vetto, Vezzano sul Crostolo, Viano e Zocca.
La proposta didattica nasce con l'intento di
comunicare il senso del paesaggio, un concetto molto complesso che si sovrappone ed interagisce con quelli di spazio, territorio e ambiente. La finalità è quella di stimolare la riflessione sul paesaggio - nei suoi aspetti positivi e negativi - come elemento che si modifica nel tempo anche grazie alla nostra esistenza.
La conoscenza e lo studio critico dell'ambiente è il punto di partenza per capire che il paesaggio è ovunque e che la sua tutela comincia dai nostri territori, dove importante è il ruolo delle Aree protette.
La proposta didattica "Paesaggio bene comune" prevede tre incontri in classe della durata di circa due ore, due uscite nei Parchi o nelle Riserve naturali dell'Ente Parchi Emilia Centrale, per
un totale di 5 incontri.
Per i dettagli sul programma ed approfondimenti: CEAS Parchi Emilia Centrale tel. 0536.72134.
Le classi interessate alla proposta dovranno inviare entro il 6 novembre una richiesta alla e-mail ceas@parchiemiliacentrale.it, indicando scuola, classe, numero alunni, contatti e docente referente. Oltre tale data sarà possibile aderire al progetto previa verifica della disponibilità fondi. 
